Simulazione di volo con droni DJI per il salvataggio in mareNews 

Simulazione di volo con droni DJI per il salvataggio in mare

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Interessante simulazioni di volo con drone per dimostrarne l’utilità nelle operazioni di salvataggio in mare.

La dimostrazione è avvenuta a Brindisi grazie al supporto della Capitaneria di Porto. L’obiettivo è proprio quello di mostrare quanto i droni possano essere utili per gestire queste emergenze. Lo scenario è quello tipico di questi avvenimenti: un uomo in difficoltà in mare urla e attira l’attenzione per chiedere aiuto. Un passante, accortosi del problema, chiama il 1530, numero della Guardia Costiera chiedendo aiuto.

Ecco quindi il pronto intervento della Capitaneria attraverso l’utilizzo del loro drone, un DJI Matrice 350 RTK con camera DJI Zenmuse H20N.

La simulazione di volo avvenuta a Brindisi ha dimostrato l’utilità del drone a supporto della Guardia Costiera. Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di applicazioni similari, leggete anche “Salvataggi con drone: oltre 100 casi in tutto il mondo”.

A Brindisi la simulazione di volo con droni DJI sul mare

La simulazione di volo di Brindisi è stata particolarmente interessante. Dopo aver facilmente individuato l’uomo in mare, il drone ha provveduto ad avvicinarlo per sganciare un supporto galleggiante. Si tratta quindi di un primo intervento molto importante per cercare di mettere in sicurezza l’uomo in attesa dell’arrivo dei soccorritori. Leggete “Droni che aiutano i soccorritori in Unione Europea”.

Il drone è comunque rimasto in overing sopra la persona per trasmettere in diretta alla centrale operativa le immagini di ciò che stava avvenendo. In questo modo è stato sicuramente più semplice pianificare l’opportuno intervento di salvataggio.

Grazie alla simulazione di volo la Guardia Costiera ha sperimentato con accuratezza il livello di supporto che si può ottenere dall’intervento del drone. Il velivolo, infatti, ha segnalato con estrema precisione la posizione del malcapitato permettendo alla motovedetta di raggiungerlo rapidamente.

Nel frattempo il drone DJI è sempre rimasto in prossimità dell’uomo per garantirne la sicurezza. Una volta arrivata la motovedetta, il drone è rientrato alla centrale operativa. Fondamentale, quindi, ancora una volta è il supporto della tecnologia dei droni nelle attività di pronto intervento.

 

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